Tutto sul cambio delle gomme invernali: regole, consigli, caratteristiche e come prendersi cura delle tue gomme.
A partire dal 15 ottobre, è possibile montare le gomme invernali di qualsiasi codice di velocità, preparandosi all’obbligo che diventa effettivo il 15 novembre. Questi pneumatici, classificati con la sigla M+S sul fianco, sono essenziali per garantire prestazioni ottimali su strade innevate o ghiacciate. La Polizia Stradale, Locale e Carabinieri riconoscono questo logo come prova del corretto treno di gomme montato, rendendolo cruciale in caso di controlli.
Caratteristiche delle gomme invernali
Le gomme invernali sono progettate specificamente per offrire la migliore aderenza e trazione in condizioni di bassa temperatura, neve e ghiaccio. A differenza dei pneumatici estivi, hanno una mescola più morbida che rimane elastica anche a temperature inferiori a zero. Questo garantisce una migliore aderenza su strade ghiacciate o innevate. Inoltre, il battistrada delle gomme invernali è progettato con scanalature più profonde e lamelle, che aiutano a espellere l’acqua e la neve, riducendo il rischio di aquaplaning.
Il periodo di cambio è anche un momento ideale per controllare lo stato delle tue gomme. Per garantire una guida sicura, il battistrada residuo non deve essere inferiore a 1,6 mm di profondità. È essenziale verificare anche la carcassa delle gomme, assicurandosi che non presenti tagli, crepe o rigonfiamenti. Questi danni potrebbero causare una perdita improvvisa di pressione durante la guida.
Un altro aspetto da considerare è l’età del pneumatico. Sul fianco della gomma, troverai una sigla DOT seguita da quattro numeri. Questi numeri indicano la settimana e l’anno di produzione del pneumatico. Tieni presente che le gomme invecchiano con l’uso e l’esposizione ai raggi UV, ma non con lo stoccaggio corretto effettuato dai gommisti.
Consigli per la cura delle gomme
Se hai le gomme già montate sui cerchi, chiedi sempre l’equilibratura prima del montaggio. Questo garantirà un’esperienza di guida più confortevole. Per chi utilizza gomme 4 stagioni, è fondamentale ricordare di controllare l’ultima volta che è stata effettuata la rotazione. Per garantire un’usura uniforme, è consigliabile ruotare le gomme tra gli assi almeno ogni 20mila chilometri o una volta all’anno.
Quando si tratta di scegliere le gomme invernali, è essenziale considerare diversi fattori. Oltre alla dimensione e al codice di velocità, è importante valutare le prestazioni del pneumatico in vari test e recensioni. Alcuni modelli potrebbero offrire una migliore aderenza su neve, mentre altri potrebbero essere più efficienti su ghiaccio.
